La Marvel è riuscita, nel corso degli anni, ad inserire riferimenti alla cultura pop di ogni tipo nei suoi fumetti. Tuttavia, l’ultimo potrebbe essere il migliore di tutti. Soprattutto se si è fan di Brock Lesnar e della WWE.
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Nelle pagine dell’ultimo albo dei Vendicatori, Tony Stark si trova ad essere trasportato nel passato, in cui deve fare a meno della sua ricchezza, il suo laboratorio ed a tutte le tecnologie moderne a cui è abituato. Tutto ciò gli causa un po’ di problemi, ma nulla che Iron Man non possa gestire. A meno fino a quando non si vede costretto ad affrontare gli Avengers del 1.000.000 avanti Cristo. Anche in questo caso, ne esce brillantemente ed i lettori possono anche leggere l’esilarante paragone che chiama in causa Brock Lesnar, star della WWE.
Durante il combattimento con questa formazione di Vendicatori, Tony ne approfitta per punzecchiare verbalmente i suoi avversari, partendo da Ghost Rider, Starbrand e Odino. In particolare, paragona proprio Starbrand (che in questo passato assomiglia molto di più ad Hulk) al wrestler che per anni ha dominato la scena della WWE.
“Allora. Ghost Rider in versione Mr. Snuffleupagus e Starbrands in versione Brock Lesnar sono una cosa, ma in nessun modo mi farò schiaffeggiare dal paparino di Thor! Ragazzi, state facendo un errore. So che posso sembrare spaventosamente intelligente e futuristico… e lo sono! Ma non sono il cattivo qui. Non so neanche dove…”.
Prima che possa finire viene fronteggiato dalla Fenice, e Tony è alquanto sorpreso. Al punto da non finire la frase precedente e dire invece: “Wow! Avete la vostra personale Fenice. Gli X-Men ne sono consapevoli?”.
Tutto ciò accade sulle pagine di Avengers #31, scritto da Jason Aaron e disegnato da Oscar Bazaldua, Geraldo Borges, Mattia de Lulis, Robert Gill e Szymon Kudranski.
Fonte: ComicBook
