Arriva al cinema il 20 Febbraio, Cats, nuovo musical diretto da Tom Hooper, già regista di The Danish Girl, Les Misérables e Il Discorso Del Re che gli è valso anche un Premio Oscar. Il film è distribuito da Universal Pictures ed è la prima versione live-action cinematografica del famosissimo e longevo musical di Broadway scritto da Andrew Lloyd Webber, ispirato al libro di Thomas Eliot: Il Libro Dei Gatti Tuttofare, una raccolta di poesie dedicate alla vita dei gatti e ai loro comportamenti.
Come per il musical teatrale di Broadway, anche il film Cats vede protagonisti un gruppo di gatti randagi dei sobborghi di Londra soprannominati i Gatti Jellicle, che durante un’unica notte dovranno prendere parte ad un importantissimo ballo che permetterà ad un di loro di ascendere ad una nuova vita nel misterioso luogo di Heaviside, probabilmente migliore rispetto a quella in cui è costretto a vivere. Durante il ballo il fortunato gatto sarà scelto dal più anziano della colonia nonché capo: Old Deuteronomy (Judi Dench); e tra i prescelti spiccano Grizabella (Jennifer Hudson), caduta in disgrazia e allontanata dal gruppo stesso e la più giovane Victoria (Francesca Hayward). In un crescendo di canti e balli, i gatti dovranno sfidarsi per aggiudicarsi l’ambita scelta da parte dell’anziano capo.
Il film è stato rilasciato negli Stati Uniti il 20 Dicembre 2019, dopo esse stato presentato da alcune immagini promozionali e due trailer che avevano già fatto ampiamente storcere il naso agli utenti della rete. La produzione del film è passata abbastanza in sordina, se pur costellato da un parterre di stelle non indifferente. La pellicola vede infatti protagonisti grandi nomi del cinema e della musica internazionali come: Taylor Swift, Jason Derulo, Jennifer Hudson, James Corden, Idris Elba, Judi Dench, Rebel Wilson, Ian McKellen e diversi ballerini professionisti scelti proprio da Broadway, tra cui la protagonista Francesca Hayward, ballerina professionista di danza classica per la prima volta sullo schermo nel ruolo della protagonista Victoria (personaggio non presente nel musical originale). Dopo la premiere newyorkese di dicembre e il successivo rilascio nelle sale, il film è stato letteralmente sommerso da recensioni assolutamente negative ma allo stesso tempo divertenti, tanto che il giornale Il Post ha titolato un suo articolo: “Le Recensioni di “Cats” meritano più del film”, come dargli torto? Il film ha anche una media del 53% di recensioni negative su 6958 sul sito Rotten Tomatoes. Tra i titoli più divertenti si può leggere: “Gli attori sono tutti ostaggi?” scritto da Jamie East del The Sun, “La cosa peggiore successa ai gatti dai tempi dei cani” scritto da Edward Douglas del The Beat e ancora, “E’ letteralemte incredibile. Spero di non rivederlo mai più” scritto da Alissa Wikinson per Vox. Questi sono solo alcuni dei pareri di alcuni critici e giornalisti statunitensi, ma la rete e colma di pareri del genere. Ma Cats, è davvero così tremendo come riportano i nostri colleghi oltreoceano?
Assolutamente si. Quello che ha reso Cats uno dei musical più longevi della storia di Broadway (ripetuto per più di 18 anni di seguito) non è di certo la trama, che come abbiamo potuto vedere è particolarmente semplice e diciamolo chiaramente, anche abbastanza “particolare”, ma le meravigliose musiche scritte da Webber. Nel film di Hooper però, se pur riportate fedelmente e con qualche aggiunta (Beautiful Ghosts di Taylor Swift, per aggiunta neanche cantata dalla stessa cantante), passano completamente in secondo piano perché è impossibile non focalizzare tutta l’attenzione su ciò che si sta guardando lasciando la parte uditiva purtroppo non in secondo, non in terzo, forse in quarto o quinto piano. Il film è composto da solo personaggi animali: gatti, topi, insetti, completamente realizzati in CGI dalle fattezze antropomorfe, che non poche volte risultano inquietanti e mostruosi. Le proporzioni sono completamente lasciate al caso, ci sono gatti che camminano sui fornelli di una cucina che sembrano piccoli come topi, scatole di latta di acciughe che sembrano essere più grandi degli stessi gatti e mongolfiere che sembrano essere in miniatura ad altezza gatto. Le stesse interpretazioni da parte del cast sono tutte davvero sottotono, specialmente guardando quelle dei due veterani del cinema Judi Dench e Ian McKellen, che molto probabilmente si stavano rendendo conto di quello che stava succedendo. Le più felici ad aver preso parte al progetto sembrano Taylor Swift (che compare per 10 minuti, per poi essere completamente dimenticata) e la Hayward, ma essendo questa la sua prima esperienza cinematografica, è giustificata. Le stesse coreografie, affidate a Andy Blankenbuehler, coreografo del fortunatissimo musical “Hamilton” se pur di impatto e d’effetto, levano completamente quel senso di “felino” e leggiadro che un gatto dovrebbe avere. I movimenti felini sono ridotti all’osso e le coreografie di danza classica, contemporanea, hip hop e persino break dance danno vita a dei movimenti artificiosi e falsi, se pur eseguite in modo impeccabile.
In questo caso è quasi impossibile parlare di regia e movimenti di camera essendo tutto realizzato in computer grafica, ma alcune scelte restano comunque discutibili, come ad esempio sensualizzare alcuni gatti, rendendoli quasi un oggetto di desiderio sessuale, cosa che risulta assolutamente imbarazzante per qualsiasi spettatore. Ciò che però è salvabile è la fotografia affidata a Christopher Ross che tenta in tutti i modi di risollevare a malapena l’asticella del film. Quelli che dovrebbero essere i costumi e le acconciature, due caratteristiche di punta del musical newyorkese, nella pellicola rendono il tutto ancora più “cringe” termine dell’urban dictionary, ampiamente usato sui social che significa “imbarazzante, vergognoso”. I protagonisti felini, indossano pellicce (anche quelle fatte di pelle di gatto? Chi può dirlo), gioielli, lustrini e strass, addirittura tutine intere pelose, con tanto di zip che all’occasione vengono sfilate via per mostrare un outfit cosparso di glitter (gatto interpretato da Rebel Wilson, sto parlando di te).
In Cats è difficile salvare qualcosa, forse solo il coraggio di portare alla luce un progetto che sarebbe dovuto restare al teatro dove è rimasto per tantissimi anni.
Cats è diretto da Tom Hooper e distribuito da Universal Pictures, sarà nei cinema italiani a partire dal 20 febbraio 2020. Di seguito il trailer del film (se ne avete il coraggio):