Cole Sprouse, interprete di Jughead nella serie tv della CW, Riverdale, è stato arrestato a Santa Monica durante le proteste mentre la polizia tentava di riportare l’ordine nelle strade.
L’attore ventisettenne era parte di un gruppo di protestanti nella zona di Broadway a Santa Monica, il gruppo cantava e teneva in alto cartelli con la scritta “I Can’t Breathe” e rievocando anche le ultime parole dell’uomo. Proprio nella stessa giornata, un gruppo di manifestanti pacifici si era radunata, marciando in silenzio in onore di tutte le persone di colore morte a causa della polizia.
Nel mentre, un’altra protesta speculare si stava sviluppando sulla terza strada, ma dai toni più violenti e che prevedevano atti vandalici, tra cui il saccheggio e la distruzione di alcuni negozi. Tra i danni alle proprietà vi sono stati anche danni alle auto della polizia che era intervenuta per fermare il saccheggio.
Due poliziotti hanno poi riferito a Buzzfeed che non avevano le risorse per gestire la rivolta violenta e che si stavano assicurando che i protestanti pacifici potessero continuare la loro marcia e così contenendo il perimetro della protesta.
Sprouse ha condiviso la sua esperienza su instagram questo Lunedì, confermando che la polizia aveva dato un ultimatum ai protestanti, disperdersi oppure sarebbero stati arrestati.
“Sono stato preso in custodia quando ero lì per solidarietà, eravamo l’ultimo baluardo rimasto a Santa Monica. Ci è stata data l’opportunità di andarcene e se non l’avessimo fatto ci avrebbero arrestato. Quando molti si stavo ritirando, ad un certo punto abbiamo trovato un’altra linea di ufficiali di polizia che ci ha bloccato e ci hanno radunati.”
Sprouse ha poi condiviso un post cercando di ricordare che la questione non riguarda lui, ma la brutalità della polizia, che non si è fermata neanche davanti a persone che piangevano e stavano solo cercando di andarsene.
“Va detto che in quanto al fatto che io sono un bianco etero, oltre che una figura pubblica, le conseguenze della mia detenzione non sono nulla in confronto a quelle che hanno subito altre persone del movimento. Non c’entro io, spero che i media non la facciano diventare una storia su di me. Questo è un momento in cui dobbiamo stare uniti mentre la situazione rischia di scaldarsi ancora di più, provvedendo supporto e facendo la cosa giusta. Questo è il momento di vedere cosa sta succedendo e diventare alleati. Spero che altri nella mia posizione facciano la stessa cosa.”
Dopo che la polizia ha messo in sicurezza l’area, almeno 20 persone sono state portate nei centri di detenzione come quello all’aeroporto di Santa Monica.
David Brown, un’altro protestante arrestato con Sprouse ha detto che sono stati accusati di reati minori e violazione di coprifuoco e dopo 90 minuti sono stati rilasciati.
“Abbiamo cercato di andarcene perché un poliziotto ha detto che potevamo andare via, ma poi ci hanno bloccato la strada. Sono stato scioccato e traumatizzato dall’intero avvenimento, perché l’ho visto con i miei occhi. Per tutto il tempo i poliziotti volevano solo arrestarci. Il coprifuoco era alle 16 e a quel punto noi stavamo violando la legge, ma speravo ci avrebbero detto andatevene o vi arresteremo.”
In totale le autorità di Santa Monica hanno arrestato più di 400 persone, il capo della Polizia, Cynthia Renaud ha poi dichiarato che la maggior parte degli arrestati non risiedeva in città.
Fonte: Buzzfeed