Uno dei franchise più importanti e popolari del mondo è stato acquisito da Embracer Group, la holding svedese che ultimamente ha fatto parlare molto di sè con svariate acquisizioni in vari ambiti dell’entertainment: l’ultima in ordine cronologico, ma non certo di importanza, è la fresca acquisizione delle IP legate a Il Signore degli Anelli, il capolavoro fantasy di J.R.R. Tolkien.
Si tratta di un’acquisizione decisamente importante, visto il brand coinvolto, gestito, fin dal 1976, da The Saul Zaentz Company. L’acquisizione prevede la possibilità di sfruttare il brand de Il Signore degli Anelli per film, videogiochi, serie TV e qualsiasi altro media immaginabile. Non sono state rese note, al momento, le cifre dell’accordo, anche se è lecito aspettarsi un giro di soldi mostruoso, visti i nomi coinvolti. L’acquisizione delle IP legate al mondo creato da Tolkien giunge in un momento decisamente propizio, visto che, tra l’imminente serie tv per Amazon Prime Video e diversi altri progetti, il brand si appresta a rilanciarsi verso nuove vette di popolarità.
Embracer Group acquiring IP rights to Lord of the Rings and The Hobbit literary works by J.R.R. Tolkien https://t.co/xnqX8qhP2U pic.twitter.com/VGy9lkiI9n
— Wario64 (@Wario64) August 18, 2022
E, a tal proposito, gli intenti sembrano decisamente chiari: Embracer Group sta infatti pianificando anche film e prodotti legati ai singoli personaggi, come Gandalf, Aragorn, Gollum, Galadriel, Eowyn. Rimangono invece in mano alla Tolkien Estate ed Harper Collins i diritti per quanto riguarda le produzioni letterarie, anche se Embracer Group avrà la possibilità di pareggiare qualsiasi offerta arrivi alle due organizzazioni in caso di vendita dei diritti sul cartaceo.
Lars Wingefors, Founder e Group CEO di Embracer Group, ha dichiarato:
“Sono eccitato dall’idea di vedere Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, uno dei franchise più iconici del mondo, aggiungersi alla famiglia di Embracer, garantendoci la possibilità di nuove produzioni in questo fantastico mondo. Non vedo l’ora di scoprire cosa potremo fare con queste IP grazie a Freemode e Asmodee.”
Fonte: Comicbook