Il 2019 è stato un anno importante per numerose ragioni e queste ragioni non sono l’ennesimo rilancio Marvel o DC Comics.

Questi ultimi cinque anni hanno rappresentato per l’editoria Italiana una riscoperta delle vecchie gemme del passato, con collane come i Marvel History, Grandi Tesori Marvel, DC Essential e DC Deluxe, ma anche la riscoperta di autori Giapponesi come Junji Ito, Osamu Tezuka e ancora molti altri. L’editoria sembra aver trovato un posto sicuro nelle vecchie glorie oltre che nelle nuove nuove proposte, che comunque sono innumerevoli.

Dal punto di vista Americano abbiamo assistito al cambiamento di trend con la selezione delle storie e la pubblicazione di sempre meno materiale di nicchia, si è passati da spillati contenitore a spillati con selezioni di titoli e personaggi, questo in un mercato ideale avrebbe dovuto favorire la riconoscibilità di opere come Immortal Hulk di Al Ewing, Capitan America di Nick Spencer o il Daredevil di Chip Zdarsky, tanto per citare alcune delle proposte più interessanti che da un pò di tempo a questa parte ci stanno accompagnando sul panorama Marvel e che stanno davvero portando un pò di ventata d’aria fresca seppur con i classici personaggi. Sempre per Marvel Comics, che festeggiava i suoi 80 anni abbiamo avuto la riproposizione di classiche testate come Marvel Comics Presents e The Invaders di Chip Zdarsky e poi ovviamente anche i due grandi albi celebrativi: Marvel Comics 1000 e 1001, che presentavano storie da vari team artistici, con alcune, sempre per mano di Al Ewing, la rising star della Marvel insieme a Donny Cates, che seguivano il misterioso Masked Rider e il complotto che si estendeva fino al vecchio west. Parlando di Donny Cates, presto potrete vedere anche voi l’ottimo lavoro fatto dall’autore su Silver Surfer, così come il debutto del suo Thor e parlando di Al Ewing, il futuro sembra molto roseo per l’autore che si occuperà del rilancio dei Guardiani della Galassia lavorando anche al grande crossover Marvel previsto per il 2019. Inoltre, il più grande fan di Spider-Man continua a deliziarci con le sue storie anche se alternative (e no, non è J. Jonah Jameson) ma Chip Zdarsky che nel 2019 vedrà finalmente arrivare il suo Spider-Man: Life Story anche in Italia; quest’ultima è una piccola perla che ripercorre gli eventi salienti della storia dell’Uomo Ragno immaginandolo attraverso le decadi in cui le storie sono state scritte.

E’ stato poi l’anno del male per la DC Comics, con i risvolti di Dark Nights Metal e le avventure del Batman che Ride nel nostro universo DC, è stato anche l’anno in cui Brian Michael Bendis ha iniziato a lasciare la sua impronta in DC con il suo operato su Superman ed Action Comics, mentre proliferava la sua Wonder Comics. Wonder Comics che ci ha portato titoli interessanti ed inaspettati come Dial H di Sam Humpries e Joe Quinones o anche Wonder Twins di Mark Russell e Stephen Byrne, entrambe così tanto apprezzate dai fan che dopo una iniziale run di 6 numeri sono state ampliate a 12, con la possibilità di successive stagioni in futuro, un pò come avvenuto con alcuni titoli DC’s Young Animal. E’ stato anche l’anno di Tom King, con l’evento Eroi in Crisi, che seppur abbia fatto discutere è stato un punto di svolta importante per numerosi personaggi tra cui Wally West, Blue Beetle, Booster Gold e Batgirl. Si è anche concluso Doomsday Clock, grande evento di Geoff Johns e Gary Frank che di fatto ha finalmente ristabilito lo status quo pre-Flashpoint ridonando speranza ad un mondo che non ce lo aveva più riportando JSA e Legione dei Supereroi in gioco. In DC Comics è stato anche l’anno della rivoluzione Black Label, non più etichette separate, no more Vertigo, solo DC Black Label. Non tutto il male vien per nuocere, infatti, la Black Label è stata così come la Vertigo una ventata d’aria fresca, permettendo agli autori di sperimentare nuovamente anche con i big: arrivano così prodotti come The Last God e la graphic novel di Wonder Woman di Daniel Warren Johnson e vedremo poi titoli come The Question: Life and Death of Vic Sage o The Golden Child, insomma, il futuro maturo di DC Comics è qui e sembra prosperoso. E parlando di grandi prodotti della DC Comics non possiamo non citare Mister Miracle, conclusosi nel nostro paese quest’anno con lo strepitoso secondo volume, che abbiamo deciso di sacrificare a favore di titoli meritevoli usciti quest’anno poiché è già stato nominato fumetto dell’anno nel 2018.

Dal fronte degli autori giapponesi il 2019 ci ha portato ottime continuazioni di pubblicazione, nuove ristampe di opere richieste e novità molto apprezzate. Continua la riproposizione delle opere del “Dio” dei manga Tezuka e del maestro Go Nagai da parte di J-pop e Hikari. Planet Manga ha iniziato la pubblicazione di “Tracce di Sangue”, una delle opere che più ci ha colpito quest’anno e sono già state annunciate altre opere di Oshimi da parte sempre della stessa casa editrice e di Dentro Mari da parte di Goen per il 2020. J-Pop quest’anno ha inoltre pubblicato altre opere dei maestri Matsumoto e Kamimura. Planet Manga ha riproposto nuove edizioni per capolavori richiesti da tempo come “L’Immortale” e “Slam Dunk” che da troppo tempo mancavano negli scaffali italiani. Gli amanti dell’horror possono ritenersi più che soddisfatti perché sono iniziate e continuate pubblicazioni di maestri dell’horror giapponese: Ito (J-Pop e Star Comics), Umezu (Star Comics), Hino (Dynit e In Your Face Comix), Maruo (con la fine di “Tomino la dannata” e la presenza del sensei per Coconino Press a Lucca comics 2019). Il 2019 e il 2020 sono anni in cui vediamo comparire e ricomparire le grandi mangaka come la Hagio collection (J-pop), Takemiya (“Il poema del vento e degli alberi” e “Verso la terra” per J-Pop), la ristampa di Banana Fish e la fine di Dorohedoro (per Planet Manga). Ultimi, ma non ultimi, ricordiamo la presenza e il successo di Araki a Lucca comics 2019 e il grande successo di serie come “Girl from the other side” (per J-Pop) e Demon Slayer (per Star Comics, che nel 2019 è riuscito a scavalcare One Piece come numero di vendite in Giappone).

Per quello che riguarda il fumetto Italiano è stato invece segnato da gioie e lutti: ad Agosto infatti, il comicdom nostrano è stato segnato dalla scomparso Gabriele Di Benedetto, noto con il nome d’arte di AkaB. Per quello che riguarda invece le gioie possiamo citare lo splendido La Lupa di Lorenzo Palloni, Attica, il nuovo gaijin manga di Giacomo Bevilacqua, Mercedes di Daniel Cuello e Alice di Sogno in Sogno, nuova opera di Giulio Macaione e Giulia Adragna. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di vedere Cinzia di Leo Ortolani approdare a Teatro, nonostante le polemiche che volevano lo spettacolo diseducativo in quanto raccontava dal noto personaggio transgender nato sulle pagine di Ratman. Sempre il teatro ha accolto anche il romanzo a fumetti di Zerocalcare: Kobane Calling .

Insomma, ogni anno la cultura in generale sembra fare un passo più vicino al popolo approdando ai lidi del fumetto per ispirazioni e nuove vedute. Ma dato che siete qua per la nostra classica bando alle ciance, ed iniziamo.

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