Io sono Leggenda, l’iconico survival movie del 2007 con protagonista Will Smith, avrà un sequel. Sono anni che si parla della realizzazione di un prosieguo della storia, ma ora sembra finalmente arrivata l’ufficialità.
La notizia è stata riportata in esclusiva da Deadline, che ha inoltre segnalato importanti novità sui nomi che saranno coinvolti nella realizzazione della pellicola. Nel cast vedremo ancora Will Smith nel ruolo del dottor Robert Neville questa volta affiancato da Michael B. Jordan, con entrambi coinvolti nel doppio ruolo di attori e produttori. Al momento non sono stati diffusi eventuali dettagli sulla trama, è stato reso noto tuttavia che la sceneggiatura sarà scritta come per il film originale da Akiva Goldsman, mentre il posto del regista è ancora vacante.
Io sono Leggenda, uscito nel 2007 per la regia di Francis Lawrence, è un adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Richard Matheson nel 1954. Il film si è confermato un grande successo per la Warner Bros., guadagnando 585 milioni di dollari al box-office globale a fronte di un budget di 85. A seguire qui sotto potete leggere la sinossi della pellicola:
In questo thriller d’azione post-apocalittico Will Smith è Robert Neville, uno scienziato sopravvissuto alla pandemia iniziata tre anni prima che ha visto il propagarsi di un misterioso virus per i cui effetti non sembra esserci cura . Immune agli effetti del virus, Neville è ora l’ultimo essere umano sopravvissuto in quel che è rimasto di New York e forse il mondo. Per tre anni, Neville ha continuamente inviato ogni giorno vari messaggi radio alla disperata ricerca di eventuali altri sopravvissuti che potrebbero essere là fuori. Ma non è solo. Le vittime mutanti dell’epidemia – gli Infetti – si nascondono nell’ombra – osservando ogni mossa di Neville – aspettando che commetta un solo errore fatale. Essendo forse la sola e ultima speranza dell’umanità, Neville è guidato da un solo scopo: trovare un modo per invertire gli effetti del virus usando il suo sangue immune. Ma sa che è in inferiorità numerica – e il tempo a disposizione è sempre meno.
Fonte: Deadline
