Misha Green, creatrice e showrunner di Lovecraft Country, ha proposto una propria idea su un eventuale adattamento di IT, il celeberrimo romanzo di Stephen King, in una serie TV.
La showrunner ha recentemente rivelato il suo amore per il seminale romanzo di King nel corso di un’intervista con THR mentre discuteva di una potenziale seconda stagione di Lovecraft Country e del suo intento di portare più persone di colore nel genere horror. Durante la chiacchierata la Green ha inoltre espresso il suo interesse nell’adattare IT in una ipotetica serie televisiva della durata di sette stagioni:
“Mi piacerebbe fare una serie limitata di IT. È il mio romanzo preferito di tutti i tempi, ma è un libro così denso che hai bisogno di tempo per sederti con ogni personaggio e entrare davvero nella loro paura.si potrebbe fare un film di due ore, ma immaginate una serie di sette stagioni. E qualcosa con i vampiri. Abbiamo bisogno di nuovi vampiri.”
Se Misha Green riuscisse a far valere il successo di Lovecraft Country, questo potrebbe essere un buon viatico per una potenziale serie TV di IT. Il romanzo è uno dei libri più corposi mai scritti da Stephen King, con una lunghezza di oltre 1000 pagine. Sicuramente non mancherebbe il materiale per una serie TV se consideriamo le vicende personali dei singoli protagonisti che formano il nucleo di amici noto come i Perdenti. Oltre alle storie degli altri personaggi secondari del romanzo, potrebbe essere l’occasione per dare uno sguardo più approfondito sul sanguinoso e omertoso passato della città di Derry e dei suoi inconsapevoli rapporti con l’entità conosciuta come IT.
L’ultimo adattamento della storia, IT: Capitolo 2, è arrivato nei cinema poco più di un anno fa, e nonostante i tempi possano sembrare ancora prematuri per un nuovo adattamento anche se in forma di serie TV, il desiderio della Green susciterà sicuramente più di un entusiasmo sia tra i fan del romanziere che tra gli appassionati di serie. Vasta parte del pubblico infatti, ha già una certa familiarità con l’opera di King non solo grazie al romanzo, considerato indubbiamente un capolavoro della narrativa horror e del genere coming-of-age, ma anche grazie alla famosa miniserie televisiva e agli adattamenti più recenti per il per il grande schermo.
La miniserie Stephen King’s IT di Tommy Lee Wallace, che vedeva Tim Curry nei panni dell’iconico clown Pennywise, è arrivata sul piccolo schermo nel 1990. Al netto della iconica performance di Tim Curry che ha scolpito la figura del misterioso clown nell’immaginario popolare, la serie risultava appena discreta nella messa in scena e monca in molte svolte narrative. Il risultato finale non fu certo aiutato dal pesante taglio delle scene più crude descritte nel romanzo. La serie, vista la sua natura di prodotto per la prima serata, vide inevitabilmente subire un forte ridimensionamento del fattore horror, cosa non non le impedì in ogni caso di assumere un posto di rilievo negli incubi di coloro che all’epoca, ad inizio degli anni 90, erano ancora bambini.
Per avere un adattamento fedele all’atmosfera e alla truculenza del romanzo, seppur con alcune differenze, dovettero passare ben 27 anni (i fan noteranno la curiosa coincidenza). Il nuovo adattamento è stato diviso in due film, IT e IT: Capitolo 2 entrambi diretti da Andy Muschietti. I film hanno debuttato rispettivamente nel 2017 e nel 2019, e hanno goduto di un cast assolutamente indovinato ed ispirato, nel quale ha spiccato la grandiosa performance di Bill Skarsgard nel ruolo di Pennywise.
Vi ricordiamo che la prima parte dell’adattamento in due film è attualmente disponibile su Netflix.
Fonte: ScreenRant