Nel 2010 è uscito I ragazzi stanno bene, film in cui si racconta la storia di una coppia lesbica che ha due figli, concepiti tramite inseminazione artificiale. Ad un certo punto i due ragazzi decidono di voler conoscere il loro padre biologico, evento che darà poi il via agli eventi del film. Una delle protagoniste del film era Julianne Moore, che interpretava una delle due donne omosessuali.
Al momento dell’uscita in sala, il film ha destato non poche polemiche a causa della scelta da parte della produzione di affidare il ruolo di donne lesbiche a due attrici eterosessuali. In una recente intervista, Julianne Moore è tornata sul film, esprimendo il suo parere a riguardo:
Ci ho pensato a lungo e mi rendo conto che realizzare un film su una famiglia queer affidandosi ad attrici eterosessuali possa esser stata un’idea infelice. Oggi penso che una situazione del genere non si verificherebbe. O se dovesse accadere, sarebbe alquanto scomoda. Non ci sentiremmo a nostro agio nel fare il nostro lavoro. Nonostante io sia grata delle opportunità avute per comunicare le emozioni, credo che sia doveroso dare una rappresentazione reale delle persone. Anche se penso che, in quel caso, volessimo considerare tutti uguali. eravamo state scelte noi perché l’idea di base è che l’umanità ci rende tutti uguali.
In merito ha parlato anche la regista Lisa Cholodenko, membro della comunità LGBTQ, che ha spiegato il perché di una scelta simile in fase di casting:
io sono assolutamente a favore della dinamica secondo cui i personaggi gay debbano essere interpretati da attori gay. però bisogna tener conto anche del fattore commerciale: attori famosi attirano più gente. inoltre julianne moore e annette bening mi sembrava calzassero a pennello nei loro ruoli. la messa in scena per me era ottima e non mi sembrava assolutamente falsa o artefatta.
Fonte: Variety