Nel corso degli anni ci sono state diverse versioni di Hulk sulle pagine a fumetti della Marvel e adesso i fan potranno aggiungere una nuova iterazione del personaggio alla lista. Quest’ultima versione dell’Incredibile Hulk di Bruce Banner è apparsa su Marvel Action: Avengers #10, anche se l’esordio vero e proprio c’è stato già nel numero precedente. In ogni caso, a prescindere dall’albo, i lettori non vedranno la pelle verde, grigia o rossa. Il colore del nuovo personaggio è infatti il giallo.
[ALLERTA SPOILER!] SEGUONO SPOILER DI MARVEL ACTION: AVENGERS E THE IMMORTAL HULK!
In Marvel Action: Avengers, l’A.I.M ha iniziato a far diventare delle creature conosciute come Fear Eater in armi. Come si vede nel fumetto, l’A.I.M usa di queste armi contro Capitan America, che successivamente indosserà un nuovo costume giallo e avrà un nuovo nome, Capitan A.I.M.ERICA. Fortunatamente, prima che questa nuova versione del personaggio possa far danni, Pantera Nera e Iron Man riportano le cose alla normalità.
Mentre i tre cercano di scappare dalla struttura dell’A.I.M. i lettori possono vedere Hulk Giallo, diventato di questo colore proprio a causa dei Fear Eater. Questa versione del Gigante di Giada è abbastanza simile all’originale ma leggermente più primitiva, visto che si limita a ringhiare, anziché comunicare con il solito linguaggio limitato cui i lettori sono abituati. Successivamente è possibile vedere questo Hulk Giallo a capo di un team di eroi controllati dall’A.I.M.: Golden Witch (Scarlet Witch), Ant-Mechanic (Ant-Man), Advanced Idea Marksman (Occhio di Falco), Artificial Intelligence Mechanic (Visione), Yellowjacket (Wasp), Spider-Mechanic (Spider-Man).
Alla fine non ci sarà uno scontro con questo Gigante Giallo perché si scoprirà che si tratta di visioni all’interno della mente di Cap, ancora intrappolato dal Fear Eater che gli sta facendo vivere un incubo perpetuo, mentre gli altri Avengers sono impegnati nel tentativo di risvegliarlo e salvarlo.
A dirla tutta, non è la prima volta che un Hulk dalla pelle gialla viene presentato ai lettori. Ne L’Incredibile Hulk #13 del 2000 (numerazione americana), tra le tante personalità della mente in pezzi di Bruce Banner, fu presentato Devil Hulk, personificazione dalla pelle gialla dell’odio e del risentimento di Banner nei confronti di un mondo che lo trattava con i guanti solo perché era, appunto, Hulk. In questa versione confluiva anche la frustrazione del dottore per essere un mostro distruttivo. All’epoca le sue sembianze erano quelle di un gigante uomo dalle sembianze rettiliane (molto simile a Lizard) dalla pelle gialla. In quelle storie, Devil Hulk prese il sopravvento della mente di Bruce Banner, nel frattempo chiuso in una fallace realtà in cui la sua vita era tutta rose e fiori. Fortunatamente, Hulk Verde, Joe Fixit e Professor Hulk riescono a liberare l’uomo dall’illusione.
Questa versione di Hulk è rimasta per anni nell’oscurità, fino a quando non è tornata in auge con Immortal Hulk: Bruce Banner, creduto morto, torna in vita e come il personaggio nella versione classica, si trasforma solo di notte. Si scopre che questa trasformazione in realtà è proprio quella di Devil Hulk, che ha approfittato della morte di Banner per spodestare le altre personalità e diventare quella dominante.
L’obiettivo finale di questo tratto della mente di Bruce è quello di sterminare l’umanità per creare un mondo in cui Bruce Banner possa vivere sereno: è infatti spiegato che in realtà Devil Hulk è una sorta di figura paterna e protettiva per lo scienziato. Questo Gigante Giallo vuole infatti evitare che Banner subisca il trattamento che ha sempre ricevuto da quando è il Golia Verde. La sua forma demoniaca è soltanto il riflesso dei sentimenti dell’alter-ego umano della sfiducia dell’uomo verso l’autorità maschile protettiva a causa degli abusi subiti dal padre biologico.
E se da un lato, le azioni di questo Hulk Giallo hanno un motivo di fondo lodevole, dall’altro potrebbero portare l’Universo Marvel a dover affrontare un serio problema.
Di seguito, un’immagine dell’Hulk sotto il controllo dell’A.I.M e un’altra di Devil Hulk:
