Dopo 118 giorni di sciopero, il sindacato degli attori statunitensi SAG-AFTRA ha raggiunto un nuovo accordo con l’AMPTP, l’associazione che riunisce i principali Studios e le piattaforme di streaming. Si conclude così dunque il più lungo sciopero della storia del cinema americano.
Il sindacato ha infatti raggiunto un accorto triennale con gli Studios dopo mesi di discussioni su questioni non solo economiche ma anche legate all’uso delle IA nel mondo del cinema. La delegazione ha approvato l’accordo con voto unanime, ora l’accordo dovrà essere sottoposto venerdì al Consiglio Nazionale di SAG-AFTRA e votato dai circa 60mila iscritti al sindacato.
Come possiamo leggere nel comunicato rilasciato dal sindacato, il sindacato ha raggiunto un accordo definito “storico” con gli Studios, un intesa dal valore di oltre un miliardo di dollari, che prevede: l’aumento del 7% dei salari minimi (due punti percentuali in più rispetto agli aumenti già negoziati dalla WGA e DGA), l’aumento dei residuals provenienti dagli prodotti trasmessi in streaming e maggiori contributi ai piani sanitari e pensionistici.
Ma la novità più rilevante di questo nuovo accordo è quella legata all’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo del cinema, una delle principali preoccupazioni del sindacato che fece saltare il tavolo delle trattative lo scorso luglio. Infatti gli Studios avevano proposto al sindacato la possibilità di poter scansionare digitalmente le comparse al costo di una sola giornata di lavoro per poi utilizzarne le fattezze infinite volte mediante l’uso delle IA, oltre alla possibilità di utilizzare il volto degli attori a piacimento, anche dopo la loro morte. Nonostante non siano stati ancora resi noti i dettagli dell’accordo, il sindacato SAG-AFTRA ha fatto aggiungere all’intesa un set di nuove regole legate all’uso delle IA, una novità a livello mondiale.
In coda al comunicato il sindacato degli attori SAG-AFTRA ha tenuto a ringraziare tutti per il supporto, su tutti i membri della WGA che, ancor prima degli attori, sono scesi in piazza non accettando le svantaggiose proposte messe sul tavolo dagli Studios.
THE #SagAftraStrike IS OVER.
🧵 Thread below. pic.twitter.com/KDTl9uKBRt
— SAG-AFTRA (@sagaftra) November 9, 2023
Lo sciopero, unito a quello degli sceneggiatori della WGA conclusosi lo scorso 25 settembre, aveva completamente paralizzato le produzioni televisive e cinematografiche statunitensi, costringendo gli Studios a costosi rinvii di pellicole e gettando nel caos i palinsesti televisivi dell’attuale e della prossima stagione. Dopo l’approvazione del nuovo accordo fissata per venerdì le produzioni porteranno finalmente riprendere.
Fonte: SAG-AFTRA
