Lucca Comics & Games è la più importante fiera del fumetto in Italia. È la più grande del suo genere in Europa e la seconda al mondo, dopo il Comiket di Tokyo. Ogni anno oltre duecentomila appassionati si riversano nelle strade della città toscana per partecipare all’evento. Purtroppo però manifestazioni di questo calibro attirano anche soggetti senza scrupoli, pronti ad approfittarsi di poveri turisti che si ritrovano truffati e derubati anche di diverse centinaia di euro.
È questa la situazione di circa un centinaio di fan del Lucca Comics, in quella che pare essere la più grande truffa dai tempi dell’inaugurazione della fiera. Il truffatore, che si presentava coi nomi di Daniele Maletta e Daniele Romano, rispondeva agli annunci degli aspiranti affittuari offrendogli il soggiorno in strutture di sua proprietà in via Buia e in Vicolo San Carlo. Le vittime versavano poi l’acconto pattuito su un conto corrente da lui indicato. A far loro abbassare la guardia ha contribuito la disponibilità ostentata dal signor Daniele, che prometteva anche permessi per la ZTL e passaggi dalla stazione. Pare inoltre che abbia inspiegabilmente fornito i propri reali dati a molte delle vittime, dal codice IBAN a copie dei documenti.
I malcapitati hanno iniziato a sospettare il peggio quando alcuni di loro si sono accorti della gran quantità di appartamenti messi a disposizione dal truffatore. Una ricerca per immagini su Google ha inoltre rivelato che l’edificio da lui mostrato in foto non si trovava affatto a Lucca, ma a Palermo. È stato quindi formato un gruppo su Facebook, chiamato Lucca truffa. Vedendo montare le accuse contro di lui, il signor Daniele ha dapprima promesso di collegarsi in video col gruppo per chiarire la situazione. Ha poi spento i propri cellulari e cancellato il suo account Facebook, per poi inviare delle email strappalacrime in cui sosteneva di aver rubato i soldi per necessità, che la situazione gli era sfuggita di mano e che aveva intenzione di costituirsi.
Le vittime si stanno organizzando per sporgere denuncia collettivamente. Più di 120 persone hanno versato tra i trecento e i novecento euro a testa, per una truffa complessiva di oltre diecimila euro.
Fonte: La Gazzetta di Lucca
