Un gruppo di circa 40 manifestanti ha bloccato l’ingresso di una premiere de L’ufficiale e la spia (J’Accuse) di Roman Polanski martedì sera a Parigi, causando infine la cancellazione della proiezione. France Info riferisce che il gruppo, vestito di nero e dotato di scatole metalliche, cartelli e fumogeni rossi con i nomi delle donne che hanno accusato il regista di stupro, ha manifestato per circa un’ora davanti al cinema Le Champo nel 5 ° arrondissement prima che il teatro interrompesse lo spettacolo.
Martedì sera sempre nella capitale, si è tenuta la prima ufficiale al cinema Normandia UGC sugli Champs-Elysées. Polanski era presente e, secondo un rapporto di BFMTV, la proiezione non ha incontrato proteste simili.
Polanski è stato recentemente accusato da una fotografa francese, Valentine Monnier, di averla violentata nel suo chalet svizzero nel 1975. Il regista ha negato le accuse attraverso il suo avvocato. Il vincitore dell’Oscar vive in Francia da quando fuggì dagli Stati Uniti nel 1978 prima di essere condannato dopo essersi dichiarato colpevole di aver aver avuto un rapporto sessuale con una ragazza di 13 anni.
Il suo film drammatico L’ufficiale e la spia, è in uscita oggi in Francia distribuito da Gaumont. Secondo quanto riferito, i manifestanti di martedì sera hanno chiesto un boicottaggio del film.
Il film è stato presentato in anteprima al Festival del cinema di Venezia all’inizio di quest’anno, dove ha vinto il Gran Premio della giuria. La scorsa settimana, il film è stato nominato per quattro European Film Awards.
All’inizio di questa settimana, la star de L’ufficiale e spia, Jean Dujardin, nominato come miglior attore europeo agli EFA, ha annullato un’intervista con l’emittente francese TF1, dichiarando che non voleva rispondere a domande riguardanti nuove accuse contro Polanski.
Sempre martedì, sebbene senza menzionare Polanski per nome, l’associazione dell’industria cinematografica francese, ARP, ha rilasciato una dichiarazione affermando che:
Polanski è attualmente un membro dell’organizzazione.
Fonte: Deadline
 di Roman Polanski martedì sera a Parigi.){kind=link}