E’ terminata questo mese su Detective Comics #940, Rise of The Batmen, story arc di debutto per la testata di Detective Comics nel DC Rebirth e cavolo se è un grande inizio.
[ATTENZIONE L’ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER,PIPISTRELLI AVVISATI]
James Tynion IV imbastisce sin dal primo numero una trama semplice, che serve a dare una direzione al team composto da Batwoman,Red Robin,Spoiler,Orphan e Clayface , creando un team book eccezionale come non se ne vedevano da molto tempo in DC.
Aiutato da artisti eccezionali come Eddy Barrows e Alvaro Martinez impreziosiscono una trama che dire essere coordinata è poco, il lato investigativo di ‘Tec si sposa perfettamente all’azione che da subito mette in chiaro che questo gruppo non è lì per fare scena, questo gruppo serve a Gotham, una Gotham sempre più sull’orlo del fallimento sociale.
Ogni componente della squadra è preparato sotto molti aspetti, ma non è unita, non è ancora una vera squadra, e questo si sentirà palesemente nei primi due numeri che vedono una squadra di personaggi secondari prendere solo grandi batoste, una squadra che vede il suo maggiore esempio catturato.
Non aspettatevi di trovare una squadra che vince solamente, è una squadra preparata ma non per quello che Batman sa stare arrivando, possiamo dire che la reticenza del Cavaliere Oscuro è il principale motivo per cui la squadra fallisce, una squadra creata su una mezza verità e che si trova in una missione che è già persa in partenza.
I personaggi che ne escano meglio in questo primo story arc sono Batwoman(Kathy Kane) e Red Robin(Tim Drake),il cui rapporto con Batman è molto più stretto rispetto a quello degli altri membri del team e questo si fa sentire sopratutto nelle battute iniziali.
La cerchia segreta che tanti problemi sta dando a Batman e ai suoi alleati si è modellata anch’essa su di lui, La Colonia non è un avversario formidabile per le tecniche che utilizza ma anche per le informazioni segrete a cui ha accesso, informazioni Militari.
Uno degli alleati più vicini a Kate, uno degli uomini che ci sono stati dipinti come un integerrimo soldato, ossia il padre, si rivela essere niente di meno che il misterioso assalitore del gruppo di pipistrelli di Gotham, ormai perduto nei deliri da vecchio militare e marito distrutto, una lenta decaduta di cui ne noi ne Kate ci siamo accorti ma che qui Tynion IV descrive e rende perfettamente coerente con quello che abbiamo visto narrato, nascondendo così il colpo di scena in bella vista.
Gli ultimi due numeri costituiscono un’escalation di eventi, Batman e il suo gruppo si organizzano e lasciano la Colonia palesemente sconfitta, se non fosse che entra in gioco la pazzia indotta del padre di Kate che scatena su ignari cittadini, secondo lui assassini della Lega delle Ombre, droni assassini e non c’è possibilità che essi vengano disattivati da remoto ed è qui che entra in gioco Tim Drake, abile hacker che riesce a cambiare i bersagli in un solo bersaglio, se stesso.
Nulla potrà fare Batman e il team per salvare Drake da morte certa a quanto pare. Proprio in questa scena Tynion IV ed Eddy Barrows ci regalano uno dei momenti più sofferti del Rebirth fin ora, un discorso a cuore aperto tra Bruce e Tim, che è stato per troppo tempo lontano dalla figura del suo maestro.
Detective Comics #940 segna la morte di Tim Drake .
Ma non tutto è come sembra, specialmente ora in tempi di Rebirth. Il lettore viene spiazzato da questo colpo allo stomaco per poi venir senza preavviso trasportato da un’altra parte, in un’altro luogo, probabilmente in un’altra dimensione e fa la più orrenda delle scoperte, ossia quella che gli artigli di Mr Oz sono arrivati fino a Gotham.
Lo scrittore fa un passo decisamente audace, ponendo ‘Tec in un punto centrale delle trame del Rebirth, ma allo stesso tempo ponendo più domande che risposte, per esempio chi sono gli altri detenuti? Cosa ha messo Tim Drake sulla strada del misterioso Oz? Ma sopratutto il team e Batman come risponderanno a questo avvenimento tragico? Abbiamo già avuto modo di vedere con la morte di Jason Todd, un Batman sull’orlo del collasso emotivo, chissà avrà un impatto maggiore , la scoperta che Tim era stato accettato per un compito più grande di lui?