Il reboot/sequel di RoboCop, RoboCop Returns, dovrà trovarsi un nuovo regista. Neill Blomkamp, famoso per il suo amato film di fantascienza District 9, era pronto a dare vita al nuovo RoboCop – un’associazione, sulla carta, paradisiaca. Tuttavia, mercoledì sera, su Twitter ha annunciato che non stava più lavorando al film, lasciando quindi il ruolo ad altri, per via, sembrerebbe, di un conflitto di programmazione.
Off Robocop. I am shooting new horror/thriller and MGM can’t wait/ need to shoot Robocop now. Excited to watch it in theaters with other fans. N
— Neill Blomkamp (@NeillBlomkamp) August 15, 2019
Comunque sia, c’è anche un lato positivo in questo messaggio. La pellicola non è affatto morta, anzi, sembra rivestire essere una priorità per lo studio. Semplicemente non avrà Blomkamp al timone, il che, sì, è certamente deludente.
La speranza è che il framework resti lo stesso, nonostante la partenza del regista canadese. Si dice che RoboCop Returns sia più di un semplice sequel del film originale del 1987, andando ad eliminare le storia di sequel e reboot del 2014. Il produttore Ed Neumeier ha osservato che il progetto mira a ritornare al tono grintoso del classico di Paul Verhoeven.