The Irishman – Un giornalista suggerisce la visione del film in quattro parti

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Film

Quanti di voi negli ultimi giorni sono stati tentati almeno una volta di vedere The Irishman? Quanti di questi una volta notata la sua durata si sono visti costretti a rinviare la visione perché non in possesso di tutto quel tempo? Non siete gli unici, potete stare tranquilli.

Ma andiamo per ordine.

L’ultima e splendida fatica di Martin Scorsese targata Netflix è uno di quei film impegnativi, ma di quelli che ti lasciano con gli occhi incollati sullo schermo, dimenticandoti del tempo che scorre. Merito di una regia e di un cast eccezionali, di quelli che non si vedevano da tanto. La sua durata però, di circa 3 ore e mezza, è un fattore che per alcuni potrebbe trasformarsi in un ostacolo. Queste persone, come spesso accade a chi lavora non potendo vantare molto tempo libero, si vedono costrette di conseguenza ad organizzarsi per la visione con tutta l’attenzione di quello che sembra essere quasi un appuntamento galante. E da alcuni punti di vista, è proprio così.

Il giornalista Alexander Denefors, tramite il suo account Twitter, ha proposto una soluzione bizzarra all’arcano dilemma. Suddividere il film in quattro parti come fossero episodi di una mini serie TV. Le modalità della suddivisione vengono spiegate all’interno del tweet:

Se siete interessati a questa trovata, starete benissimo anche pensando a questo punto “Perché mai allora, vista la sua lunghezza, non ne hanno fatto una serie TV sin da subito?“. Domanda più che legittima, a cui lo stesso regista in persona ha risposto in una recente intervista per Entertainment Weelky:

Non ho mai pensato ad una serie TV. Non avrebbe funzionato. Ho concepito la storia per essere vista e vissuta tutto d’un pezzo. Il valore e le qualità di questo film si basano su di una graduale progressione. Questo tragitto costellato di dettagli è funzionale all’esponenziale arricchimento emotivo dello spettatore. Le serie TV sono grandiose, è vero, è sicuramente comodo poter sviluppare i personaggi senza pressioni, adattando poi liberamente trama e ambientazione in base alle proprie esigenze. Ma non era questo il caso. La storia non era adatta. È importante guardare questo film tutto d’un fiato. La parte finale, in cui la vita di Frank Sheeran (Robert De Niro) subisce uno sconvolgimento totale, è realizzata per essere vissuta come un’esperienza cumulativa e non episodica.

Il film vede protagonisti un trio di eccellenze del cinema della vecchia guardia: Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. Gli attori, grazie anche alla sublime direzione di Martin Scorsese, ci fanno dono di una prestazione magistrale che varrà sicuramente alla pellicola numerose candidature agli Oscar.

Dopo una breve parentesi in alcune sale selezionate ad inizio mese, The Irishman è finalmente approdato su Netflix questo mercoledì.

Avete già visto il film? Lo vedrete in questi giorni? Oppure siete tra quelli che non avendo molto tempo pensano di approfittare di questa insolita trovata? Fatecelo sapere!

 

 

 

 

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