Amazon Studios ha ufficialmente acquisito lo storico studio Metro-Goldwyn-Mayer. La major cinematografica, una delle più iconiche e prestigiose della storia di Hollywood, finirà quindi sotto l’ombrello di Amazon che potrà così sfruttarne le innumerevoli proprietà intellettuali.
L’accordo, al centro di alcune indiscrezioni emerse già un anno fa, è stato finalizzato per la cifra di 8,5 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra molto vicina a quanto sbordato dalla Disney per l’acquisizione congiunta dei Marvel Studios e della Lucasfilm, anche se rimane molto distante dai 71.3 miliardi spesi per l’acquisizione della 20th Century Fox in 2019. Grazie al suddetto accordo Amazon guadagna così oltre 4.000 film e circa 17.000 episodi di serie TV, tra cui i diritti di sfruttamento di franchise leggendari come Rocky, James Bond, Robocop e Il silenzio degli innocenti sul fronte cinematografico, mentre su quello televisivo vi sono titoli come e di Fargo e The Handmaid’s Tale. In una dichiarazione sull’acquisizione rilasciata per Variety, il COO della Metro-Goldwyn-Mayer Chris Brearton ha condiviso tutto il suo entusiasmo per la buona riuscita dell’operazione:
“Siamo entusiasti che la MGM con la sua abbondanza di marchi iconici, film leggendari e serie televisive, e il nostro team incredibile e partner creativi possano unirsi alla famiglia Prime Video. MGM è stata responsabile della creazione di alcuni dei film e delle serie televisive più celebri ed acclamate dalla critica del secolo scorso. Non vediamo l’ora di continuare questa tradizione mentre ci dirigiamo in questo nuovo capitolo, insieme al grande team di Prime Video e Amazon Studios per fornire al pubblico il meglio dell’intrattenimento per gli anni a venire.”
Da quanto appreso in queste settimane dalle comunicazioni rilasciate sulla natura dell’acquisizione, è emersa l’intenzione di Amazon di continuare a supportare le uscite in sala dei grandi franchise veicolati dalla MGM. I contenuti della major non diventeranno quindi un’esclusiva per il servizio streaming di Prime Video.
Fonte: Empire
