Recentemente su Twitter si è creata una piccola diatriba tra Tom King e Jae Lee, a causa di un tweet dell’autore della nuova serie di Rorschach.
Innanzitutto cosa è successo? King attraverso il suo profilo twitter ha condiviso un post in cui si distanziava dalla scelta di affidare all’artista Jae Lee una variant cover del #1 di Rorschach, per la sua presunta appartenenza al Comicsgate e la parola centrale è proprio “presunta”. Infatti, Lee, non è mai stato in nessun modo affiliato a questa corrente, ed è solamente “colpevole” di aver realizzato alcuni lavori (quindi cover) per Dynamite Comics, una casa editrice che sarebbe vicina alle posizioni dei Comicsgaters più precisamente dovrebbero essere cover per un progetto di Ethan Van Sciver.
Vogliamo ricordare che questo movimento come descritto in un vecchio post di Jeff Lemire è sostanzialmente un movimento di estrema destra interno al comicdom Statunitense.
“Il Comicsgate è basato sulla paura, l’intolleranza, il bigottismo e la rabbia. I creatori di fumetti oggi sono troppo talentuosi, intelligenti e si fanno sentire, non potranno essere battuti da queste persone deboli. E’ tempo che ci sosteniamo l’un l’altro.”
Questo il tweet originale dell’autore di Mister Miracle e altri fumetti DC Comics.
Today DC put out an alternate cover to Rorschach by Jae Lee, who has also done covers for comicsgate, a hate group. DC does not consult creators on alternate covers; I reached out to them to express my deep disappointment. Far as I’m concerned this is the cover to Rorschach #1. pic.twitter.com/C9l8E2XxXa
— Tom King (@TomKingTK) July 24, 2020
Questa non è la prima volta che il comicsgate viene messo sotto i riflettori, era già successo quando nel 2018 era stata avvicinata la persona di Darwyn Cooke al movimento e la vedova di Cooke, che aveva negato la sua appartenenza era stata minacciata. Proprio quelle minacce hanno attivato l’intero comicdom: Tom Taylor, Bill Sienkiwicz e tanti altri che si sono schierati dalla sua parte contro i ComicsGaters.
Jae Lee dopo queste accuse è rimasto in silenzio durante il weekend, ovviamente, per poi con un post in cui porgeva gli ultimi saluti al cane di suo moglie: Loki. In un lungo post Lee ha parlato di come la questione abbia messo in scombussolamento questo ultimo periodo, post che ha concluso con “Saremmo andati a portarlo [le ceneri di loki] sulla spiaggia e consolarci tra di noi ricordando il nostro piccolo ragazzo. Invece, una parte di internet che volevo evitare mi ha bussato alla porta.”
Successivamente a quanto pare, King e Lee hanno avuto modo di parlare e chiarirsi come viene detto in un recente tweet. “lui [Jae Lee] non era a conoscenza di nessuno ComicsGate e non supporta l’odio in nessun modo. E’ tutto a posto. Tutto a posto quindi.”
I spoke with Jae. He’s not on Twitter, didn’t know comicsgate existed, and doesn’t support hate of any kind. We’re all good. Best possible outcome.
— Tom King (@TomKingTK) July 24, 2020
Lee in risposta a King ha aggiunto “June e io siamo stati privati di un giorno speciale. Quindi no, non siamo a posto.”
L’artista non è mai stato tanto attivo sui social media se non per promuovere i suoi disegni e recentemente per commemorare il suo animaletto.
“Questa non è l’inizio della conservazione, è la fine. Quindi non tiratemi dentro questo mondo con cui non voglio entrare in contatto e né voglio esserne parte.”
Fonte: Twitter