JK Rowling firma una lettera sulla libertà di espressione, arriva il commento di Stephen King

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JK Rowling

Ormai è un po’ di tempo che JK Rowling, autrice e mamma di Harry Potter, è salita agli onori della cronaca per alcuni suoi tweet di stampo transfobico. Il mese scorso, infatti, la donna ha definito le donne come “persone in grado di avere le mestruazioni”, attirando le ire di tutta la comunità LGBTQ, che ovviamente si è sentita colpita.

Da lì in poi, l’escalation: sono arrivate le risposte in merito di una serie di attori che hanno fatto parte dei film di Harry Potter; Warner Bros. ha rilasciato un comunicato; dopodiché è stato il turno di Stephen King, apprezzato da JK Rowling che poi ha però cambiato idea quando il maestro dell’horror ha espresso il suo supporto alla causa LGBTQ. L’autrice, inoltre, ha giustificato le sue posizioni parlando di presunti abusi sessuali subiti durante il suo matrimonio. Per questo motivo, dunque, la Rowling sarebbe così protettiva nei confronti delle donne nate tali a livello biologico.

Adesso, dopo la pioggia di critiche ricevute, JK ha firmato una lettera che cerca di salvaguardare la libertà di espressione e di pensiero, andando de facto a contrastare la cancel culture, ossia quella tendenza a mettere da parte figure di rilievo sociale che hanno però avuto atteggiamenti o uscite discutibili dal punto di vista etico e morale.

“Sono molto orgogliosa di aver firmato questa lettera aperta in difesa di un principio fondamentale di una società liberale: il dibattito aperto e, di conseguenza, la libertà di pensiero e parola”.

La stessa lettera è stata firmata anche da Margaret Atwood, Salman Rushdie, Malcom Gladwell e Noam Chomsky.

Qualche ora dopo l’annuncio di JK Rowling è arrivato un nuovo tweet di Stephen King, che ha ribadito la sua posizione sulle persone transgender ed ha detto la sua su questo genere di dibattiti:

“Penso che le donne transessuali siano donne. Non penso, invece, che discorsi basati sull’odio e sulle umiliazioni siano accettabili. Questi elementi sono i nemici di un dialogo razionale. Bisogna trattare con dignità anche quelli che la pensano diversamente da noi, esattamente come vorremmo essere trattati”.

Parole forti, che, seppur indirettamente, sono rivolte al tweet della Rowling. Non resta che attendere ulteriori eventuali risvolti.

Fonte: Twitter

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