Uno degli aspetti più complicati nel mondo dell’intrattenimento, si sa, è saper accontentare tutti i fan. Ne sa qualcosa Hajime Isayama, autore di uno dei manga più acclamati degli ultimi anni, L’Attacco dei Giganti, conclusosi il mese scorso e il cui finale non ha convinto una fetta del fandom.
I fan, come dicevamo, non sono convinti del finale scritto dall’autore e, tra le tante versioni fanmade dell’epilogo de L’Attacco dei Giganti, una ha riscosso talmente tanto successo in rete da diventare un progetto che vedrà la luce, a partire dal 29 maggio. Il nome dell’opera sarà Akatsuki no Requiem, e prende il nome da una delle sigle di chiusura dell’anime, Akatsuki no requiem dei Linked Horizon, responsabili di buona parte delle opening del famosissimo adattamento animato di Shingeki No Kyojin.
Stando a quanto dichiarato sull’account Twitter ufficiale del progetto, la trama vedrà Eren vincere lo scontro con l’alleanza, cancellare ogni minaccia all’isola di Paradise e vivere il resto della propria vita con Historia e con il loro bambino. Data l’assenza di minacce, l’isola di Paradise sarà dunque finalmente in pace.
#AOTnoRequiem GET HYPED. pic.twitter.com/8P1KAnI7zI
— AOTnoRequiem (@AotnoRequiem) May 9, 2021
Vista così, la trama sembra decisamente banale, oltre a commettere un errore fondamentale: il bambino non è figlio di Eren, come più volte ribadito da Isayama e come visto nei capitoli de L’Attacco dei Giganti, compreso il finale. Inoltre, Eren, proprio nel capitolo finale, ammette finalmente di avere dei sentimenti decisamente forti per Mikasa.
Si tratta di un’operazione che dimostra ancora una volta come il fandom spesso voglia mettersi al posto dell’autore e decidere che, siccome gli eventi non hanno preso la piega che alcuni fan desiderano, l’opera vada cambiata o rivista. E’ un atteggiamento che, se da un lato può essere compreso, dall’altro mostra l’arroganza di alcune frange di fan, irrispettose del lavoro dell’autore che ha creato la storia che loro stessi hanno amato.
Il finale de L’Attacco dei Giganti potrà non sembrare perfetto a qualcuno, ma è il finale scelto dall’autore, e come tale va rispettato.
Poteva essere realizzato meglio? certo, perché non c’è limite al meglio.
E’ insufficiente? Assolutamente no.
E’ incongruente o contraddice quanto letto fino a quel momento? Men che meno.
Qualora foste interessati a leggere Akatsuki no requiem, questo è il profilo twitter ufficiale.