I partecipanti alla serata degli Oscar 2021 non avranno l’obbligo di indossare le mascherine mentre le telecamere saranno in funzione. La notizia è stata ufficializzata lunedì mattina durante una riunione sulla piattaforma Zoom dei rappresentanti e dei nominati dell’Academy.
Quest’ultima, l‘Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), è un’organizzazione professionale onoraria costituita da personalità (per lo più statunitensi) che hanno portato avanti la loro carriera nel mondo del cinema. Nella giuria ritroviamo attori, registi o produttori e ha il compito di conferire i premi.
La cerimonia, che si terrà a Union Station, nel centro di Los Angeles, sarà trattata come una produzione film/serie TV, le mascherine non saranno quindi obbligatorie fin quando gli ospiti verranno ripresi. Ad esempio, nei momenti di break pubblicitari non ci sarà questa libertà.
L’Academy ha rivelato inoltre che non ci saranno più di 170 persone: infatti, gli invitati si scambieranno tra andando fuori e dentro la cerimonia. All’arrivo a Union Station, si riceverà un itinerario personalizzato che esplicherà i tempi in cui questi scambi si articoleranno.
Molti sono i candidati all’ambita statuetta: Another Round, del regista danese Thomas Vinterberg per i film stranieri sembra essere il più promettente. My Octopus Teacher, disponibile anche su Netflix, di Pippa Ehrlich e James Reed, racconta l’incredibile amicizia tra un polpo e un filmmaker e naturalista sudafricano. O ancora Una donna promettente, acclamato dalla critica tanto da far guadagnare all’attrice Emerald Fennel una candidatura.
La 93ª edizione dei premi Oscar si terrà più precisamente al Dolby Theatre, il 25 aprile, due mesi dopo rispetto a quanto previsto in origine, a causa della pandemia di COVID-19.
Fonte: Variety