Si può dire che, in questi ultimi giorni, The Sandman (qui la recensione) su Netflix è la serie del momento. Chi già conosceva il personaggio e la storia da tempo aspettava un adattamento che potesse portare in vita quelle pagine di fumetto che ha tanto amato; chi invece si è approcciato a Sogno degli Eterni proprio grazie a Netflix adesso sta scoprendo quell’universo narrativo e chissà, magari arriverà anche a leggere i fumetti.

Come sempre in questi casi, il lavoro di adattamento del fumetto porta ad una serie di modifiche alla storia, più che altro perché – ed è sempre un bene tenerlo a mente – fumetti e serie tv sono due media completamente diversi e proprio per questo motivo, come dice la parola stessa, un lavoro di adattamento si rende comunque necessario. Al di là delle scelte di casting, perché come è stato più volte spiegato nelle più disparate sedi, cambiare l’etnia di un personaggio che non basa le sue peculiarità proprio su quella stessa etnia, in fin dei conti, non è assolutamente un cambiamento.

Dopo questa doverosa premessa, allora, è tempo di andare a scoprire quali sono, a livello narrativo, le differenze più sostanziali tra The Sandman-fumetto e The Sandman-serie tv.


Il Corinzio

Nella serie, il ruolo del Corinzio è quello di essere un po’ il fil rouge tra le varie puntate. Se nei fumetti il personaggio è “solo” uno dei protagonisti di Casa di Bambola, l’arco narrativo che riguarda Rose Walker, negli episodi di Netflix lo si vede in azione sin dall’inizio, mosso dalla voglia di tramare contro Sogno per non avere più legami col Mondo dei Sogni e restare in quello della Veglia, in cui si è affermato non più come incubo ma come serial killer. Un ruolo certamente più attivo e che ha permesso anche a Boyd Holbrook, l’attore che lo interpreta, di avere più spazio.

Roderick Burgess

Nei fumetti, il Magus ha realmente dei poteri magici e la sua figura è sicuramente più mistica e, in un certo senso, più affascinante rispetto al taglio che Neil Gaiman ha voluto dare al Burgess del live-action. Il personaggio di Charles Dance è un ciarlatano senza poteri magici e la sua unica “conquista” sotto questo punto di vista è quella di riuscire a catturare, per puro errore, Sogno. Diverse, inoltre, anche le motivazioni: se la versione cartacea voleva dare prova del suo potere oscuro, quella di Netflix cerca di catturare la Morte per far tornare in vita uno dei suoi figli, morto durante la Prima Guerra Mondiale.

Il furto dell’elmo, del rubino e della sabbia

Nella serie gli strumenti di Sogno vengono rubati da Ethel Cripps, donna con cui Burgess aveva una relazione e che voleva indurre all’aborto: la donna, contraria al volere del ciarlatano, decide di scappare per salvare la sua gravidanza e nel farlo porta via anche l’elmo, il rubino e il sacchetto di sabbia di Morfeo. Nei fumetti, invece, Ethel è sempre coinvolta nel furto, ma assieme al suo partner Ruthven Sykes, che era anche il braccio destro proprio di Burgess.

La prigionia di Sogno

prigionia the sandman

Nella versione originale a fumetti, Sogno viene tenuto prigioniero per poco più di 70 anni, dal 1916 al 1988. Nell’adattamento live-action il tempo si allunga di circa tre decenni, arrivano a 105 anni, con Sogno che torna libero nel 2021. L’Eterno è sostanzialmente immortale, mentre il grande lasso di tempo rende impossibile per chiunque tenerlo prigioniero, se non tramite più passaggi di consegne. Nella serie, dunque, viene spiegato in qualche modo che la presenza fisica di Sogno nel mondo della Veglia assicura una maggiore longevità a chi gli sta vicino.

Alex Burgess

Non poi così tanti cambiamenti sono stati apportati al figlio di Roderick. C’è da sottolineare come nelle serie lui faccia la promessa a Sogno di liberarlo una volta morto il padre, ma lo stesso Alex decide di non mantenere questa promessa. A differenza dei fumetti poi, in The Sandman uccide Jessamy, il corvo di Sogno, e anche suo padre, pur senza volerlo.

Lucienne trova Morfeo nelle Terre del Sogno

lucienne sandman

Dopo essersi liberato dalle segrete dei Burgess, Sogno torna nel suo regno, indebolito e senza i suoi strumenti. A trovarlo è la bibliotecaria Lucienne, che nel frattempo aveva assunto il ruolo di reggente delle Terre del Sogno. Nei fumetti, Morfeo è trovato invece da Gregory il Gargoyle, che lo porta da Caino e Abele per rimettersi.

Lascia un commento