Ce lo avete chiesto per mesi e, dopo l’approdo di Star, la nuova sezione di Disney+ dedicata ad un pubblico maturo, abbiamo deciso di accontentarvi. Dopo le liste dei 25 film che vi consigliamo ogni mese di vedere su Netflix, Amazon Prime Video e RaiPlay dal momento del primo lockdown, da questo mese arriva anche la lista dedicata ai film presenti sulla piattaforma di casa Disney.

Se dal lato dei contenuti originali la quantità risulta ancora carente, Disney+ attualmente fa dei suoi archivi il suo fiore all’occhiello. Ora al già vasto catalogo per tutta la famiglia di film e serie Disney, Marvel, Star Wars, Pixar e National Geographic si è aggiunta Star, una sezione dedicata ad un pubblico più maturo che presenta grandissimi titoli, tra cult del passato a film premiati nelle ultime stagioni dei premi, molti dei quali facenti parte del catalogo della vecchia 20th Century Fox, ora divenuta 20th Century Studios. L’arrivo di Star è ciò che davvero aspettavamo per dare il via a questa nuova rubrica mensile, così da poter consigliere un ampio e eterogeneo gruppo di prodotti, adatti ad ogni occasione, per passare una bella serata in compagnia di un ottimo film. Vista la ampia scelta del catalogo di Disney+, troverete in questa lista film animati del catalogo Disney e Pixar, film in live-action Disney (tra cui Marvel e Star Wars) e 20th Century Fox, cortometraggi animati e documentari targati National Geographic.

Ma bado ai convenevoli, passiamo subito a scoprire i 25 film che vi consigliamo di vedere nel mese di aprile su Disney+.


Bao

Iniziamo subito con un cortometraggio animato, ovvero Bao scritto e diretto da Domee Shi. Il cortometraggio, presentato in anteprima al Tribeca Film Festival, è stato proiettato al cinema prima del film del 2018 Gli Incredibili 2 e ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione alla 91ª edizione degli Academy Awards. La storia è incentrata sulla vita di una madre cinese-canadese, sola e avanti con l’età, che sta soffrendo per la sindrome del nido vuoto e che all’improvviso ottiene la possibilità di essere nuovamente madre, nel momento in cui un baozi (o bao ) da lei cucinato prende vita e si tramuta in un bambino. Mano a mano che cresce, diventando un adolescente e poi un giovane adulto, il baozi cerca sempre più indipendenza, mentre la madre, che vorrebbe più attenzioni verso di lei da parte sua, si sente ignorata.

Captain America: The Winter Soldier

Visto l’arrivo su Disney+ di The Falcon and The Winter Soldier, vi consigliamo di fare un ripasso con Captain America: The Winter Soldier, film che introduce nel Marvel Cinematic Universe Sam Wilson e il Soldato d’Inverno, nuova identità di Bucky Barnes (già apparso nel primo Captain America). Oltre che per l’introduzione di questi 2 personaggi, vi consigliamo la visione del film perché questo è senza dubbio il film più affine stilisticamente alla serie dedicata a Falcon e Bucky, oltre che uno dei migliori dell’intero MCU. Steve Rogers, alias Capitan America, vive a Washington, cercando di adattarsi al mondo moderno. Ma quando un collega dello S.H.I.E.L.D. viene attaccato, unendo le forze con la Black Widow, Capitan America lotta per mettere in luce un complotto che minaccia di mettere a rischio il mondo. Quando la portata del complotto viene rivelata, Capitan America e Black Widow si trovano a fronteggiare un inaspettato e temibile nemico, il Soldato d’Inverno.

Cinderella Man

Dopo il successo di A Beautiful Mind, Ron Howard e Russell Crowe tornano nuovamente insieme con Cindarella Man. Ispirato alla storia vera del pugile Jim Braddock che, dopo essersi ritirato dalla boxe in seguito ad una serie di sconfitte, non riesce a trovare un lavoro e pian piano deve vendere tutto ciò che possiede per sfamare la propria famiglia. Costretto ad usufruire del sussidio di disoccupazione e disperato per la condizione in cui versa tutta l’America nel pieno della Grande Depressione, Jim decide di tentare il tutto per tutto tornando sul ring. Spinto dall’amore per i suoi figli e per sua moglie Mae è deciso a costruire per loro un domani migliore, batte sul tappeto del Madison Square Garden una delle stelle nascenti del pugilato e comincia a inanellare una serie di vittorie, divenendo in breve tempo un eroe per quanti sognano il riscatto. Sulla scia del successo, Jim arriva all’incontro decisivo, quello contro il campione del mondo dei pesi massimi, Max Baer, famoso per avere ucciso in combattimento due aspiranti al titolo. Jim sale sul ring con pochissime possibilità di vincere mentre i media e l’opinione pubblica gli si stringono intorno sperando di vedere realizzato il miracolo.

Coco

Acclamato dalla critica, adorato dal pubblico e vincitore di ben 68 premi, tra cui due Oscar, non poteva non figurare in questa lista il 19° film Pixar, ovvero Coco, diretto da Lee Unkrich e Adrian Molina. Il protagonista de film è Miguel, un ragazzino con un grande sogno, quello di diventare un musicista. Peccato che nella sua famiglia la musica sia bandita da generazioni, da quando la trisavola Imelda fu abbandonata dal marito chitarrista e lasciata sola a crescere la piccola Coco, adesso anziana e inferma bisnonna di Miguel. Il giorno dei morti, però, stanco di sottostare a quel divieto, il dodicenne ruba una chitarra da una tomba e si ritrova a passare magicamente il ponte tra il mondo dei vivi e quello delle anime.

Free Solo

Free Solo è il primo documentario che vi consigliamo in questa lista. Diretto da Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi il documentario, vincitore del Premio Oscar per il Miglior Documentario nel 2019, ripercorre la storica scalata in free solo (arrampicata solitaria senza l’utilizzo di corde, imbragatura e qualsiasi altra protezione) dell’arrampicatore statunitense Alex Honnold sulla parete di El Capitan, nel Parco nazionale di Yosemite, dal periodo di preparazione fino all’impresa compiuta il 3 giugno 2017. Alex Honnold è un ragazzo introverso che fatica a socializzare. Una cosa, però, la sa fare bene, anzi, come nessun altro: scalare. Così, montagna dopo montagna, a mani rigorosamente nude, senza protezioni, si conquista la fama mondiale del free climber più intrepido, tanto da riuscire a scalare la vetta di El Capitan, sua ultima leggendaria impresa che ha richiesto ben tre anni di preparazione, atletica quanto mentale.


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