Devilman Crybaby
Disponibile su Netflix
Una delle serie più attese per quello che riguarda gli anime di Netflix e sorpresa del 2018, Devilman Crybaby, segue Akira Fudo mentre scopre un mondo fatto di demoni, maledizioni e profezie che lo porteranno insieme al suo nuovo coinquilino del suo corpo Amon a diventare l’ultima speranza del genere umano. Se siete fan del Go Nagai fumettistico sicuramente apprezzerete questo adattamento, mentre se siete fan di quel Nagai rappresentato negli anni 70, andate a cercare da un’altra parte, perché i buoni sentimenti di quelle opere e quel senso di frustrazione e ricompensa finale qua non lo troverete sicuramente mentre se siete al vostro primo approccio con l’autore potreste sicuramente apprezzarlo di più rispetto a chi conosce nei minimi dettagli l’opera originale. Il finale colpisce nettamente e travolge lo spettatore che viene pervaso da lacrime, lacrime di bambini davanti ad una violenza insensata e sopratutto verrete messi alla prova, non tanto dal contenuto, che comunque non è per tutti ma bensì dal finale, che più persone hanno visto in maniera diversa, ma che per me rappresenta solo, una perfetta circolarità degli eventi.
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Final Space
Disponibile su Netflix
La qualità viene dal web, o almeno questo è il caso di Final Space, serie nata su you tube in un formato episodico da Olan Rogers, approda in tv grazie a TBS, ma sarà riuscito questo strano plot ad interessare gli spettatori o lo avranno scambiato per l’ennesimo Rick & Morty look a like? La serie seppur come quest’ultima sia ispirata a numerosissimi proprietà fantascientifiche, trova la sua identità nel voler essere molto più un’avventura spaziale che ha reminescenze di Doctor Who, i vari Star Trek e forse un pò anche i Guardiani della Galassia di James Gunn (anche se forse solo per l’humor). Gary (doppiato da Olan Rogers), è un prigioniero della nave e Galaxy One, dove deve scontare 5 anni per aver impersonato un pilota. Ma la sua vita cambierà quando incontrerà Mooncake, ua entità spaziale che lo costringerà a diventare l’eroe dell’universo. Un cast ricco di gues star di eccezione come David Tennant come Lord Commander, il villain della serie. Insomma, Final Space può placare la vostra attesa da Rick & Morty e magari anche farvi guardare oltre il solito giardino.
Glow
Disponibile su Netflix
Ad un anno e sei giorni di distanza dal suo debutto su Neflix, Glow é ritornata sugli schermi di tutto il mondo, grazie ad una nuova stagione di dieci episodi. Prodotta sempre da Netflix la serie é ambientata nella California di metà anni 80 e racconta la storia di Ruth Wilder, una aspirante attrice che viene ingaggiata dal regista Sam Sylvia per un suo nuovo e particolare progetto: quello di costruire una compagnia di wrestling femminile e diffondere il prodotto come una serie a puntate. Ruth inizia quindi ad allenarsi insieme alle sue colleghe, tra cui vi sarà anche Debbie Eagan, Ex migliore amica della ragazza che ora la odia perché lei é andata a letto con suo marito. In questa seconda stagione Glow conferma l’ottima scrittura e qualità dimostrata nella prima, riuscendo a rendere alla portata di tutti un prodotto di ultra nicchia come il wrestling femminile e rispettandolo profondamente.
Happy!
Disponibile su Netflix
Christopher Meloni torna in televisione con Happy!, serie tv basata sull’omonimo fumetto di Grant Morrison, che vede Nick Sax (Meloni) dover fare squadra con un unicorno blu, Happy (doppiato da Patton Oswalt) e che gli rivela che sua figlia, Hayley, è stata rapita e che solamente lui può salvarla. Sax nei giorni di Natale verrà trascinato in una pazza e malata caccia ad un noto serial killer che si veste da babbo natale mentre alle sue calcagna ha Mr Blue e la Mafia e come se non bastasse l’autore dietro a questo adattamento è Brian Taylor (Crank) quindi potete immaginare a che livello di pazze cose ci troveremo di fronte.
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Hill House
Disponibile su Netflix
Hill House è la sorpresa, ma neanche tanto di genere horror del 2018, infatti, Mike Flanagan, che qui non solo è ideatore della serie ma anche regista sembra non sbagliare un colpo. La famiglia Crain è da più di 20 anni tormentata dalla consapevolezza di aver perso la loro madre e qualsiasi possibilità di una vita tranquilla dopo aver accettato di rimettere in sesto Hill House, la casa infestata più nota degli Stati Uniti. Quando una tragedia riunirà tutta la famiglia vedremo nuovi e vecchi incubi mentre il vero orrore si insinua nella loro vita attraverso flashback e svela un cammino inusuale per dei cosiddetti fantasmi. Mike Flanagan è riuscito a consegnare una soddisfacente storia di fantasmi e a raccontare anche una tragedia familiare, perché Hill House è anche questo un drama con al centro una famiglia, dove l’elemento sopranaturale gioca un ruolo importante ma anche se fosse sostituito da un tema come la malattia mentale e le allucinazioni che derivano dai problemi psichici o comunque della sfera della mente avrebbe lo stesso effetto inquietante e drammatico, perché al centro di tutto non c’è solo la casa, ci sono soprattutto i Crain. Il finale che accompagna l’ultima puntata è straziante più che inquietante, tutti gli errori passati ed i desideri per il futuro di questa famiglia vengono fuori quando un sacrificio li libera dalla casa e dalla maledizione mentre si imbarcano in una nuova storia che non sarà più frammentata nel tempo quanto solo indirizzata verso il futuro.
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